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Pedana baropodometrica foto

Che cosa è l’esame baropodometrico:Introduzione

Gli esseri umani sono diversi gli uni dagli altri sia dal punto di vista genetico che per alcune caratteristiche fisiche. Tra queste ci sono anche i piedi, ed è quindi logico che i produttori di scarpe le realizzano di varie taglie in base a una valutazione media, il che significa che potrebbero non funzionare per tutti anche se all’inizio sembrano comode. Molte persone infatti a causa di problemi ai piedi e non solo per le suddette scarpe inadeguate, spesso lamentano mal di schiena e forti dolori alle dita dei piedi stessi.

In riferimento a quanto sin qui premesso, è importante sapere che oggi per la cura del piede esiste una tecnologia avanzata nota come esame baropodometrico che permette attraverso un’apposita pedana di effettuare una diagnosi tridimensionale, e di consentire agli esperti ortopedici di produrre plantari atti a minimizzare i problemi ad essi correlati.

COS’E’ LA BAROPODOMETRIA?

La baropodometria è un test che analizza nel dettaglio le pressioni esercitate dalla pianta del piede (dita comprese) in posizione statica e durante la deambulazione, al fine di identificare eventuali problematiche. A questi si può porre rimedio con l’allenamento, la fisioterapia o con l’ausilio di supporti plantari (ortesi) che facilitano la corretta distribuzione del peso corporeo.

Per l’analisi baropodometrica si utilizza una rivoluzionaria attrezzatura nota proprio con l’appellativo di pedana che nello specifico aiuta a identificare e trattare patologie legate ai disturbi dell’andatura e dell’equilibrio, eseguendo l’analisi funzionale di un ciclo del passo attraverso misurazioni statiche e dinamiche delle pressioni plantari. Grazie a questo esame che si avvale anche di rilevazioni tramite immagini, è possibile individuare le suddette patologie come ad esempio il cosiddetto neuroma di Morton che è una condizione dolorosa che colpisce proprio la pianta del piede.

Detto ciò, va altresì aggiunto che con l’ausilio della pedana baropodometrica è possibile valutare le oscillazioni antero-posteriori e laterali per tutto il corpo e, separatamente per ogni arto. Anche a questo livello si valutano le interferenze propriocettive, oculomotorie e vestibolari, al fine di osservare l’equilibrio statico e persino di individuare la presenza del cosiddetto piede diabetico.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA BAROPODOMETRIA?

L’esame di baropodometria aiuta a prevenire lesioni o malattie causate da un’errata distribuzione delle pressioni plantari. Lo specialista grazie a questo dispositivo tecnologicamente avanzato, interpreta i risultati sul posto traendone poi le conseguenze e consigliando la realizzazione di plantari correttivi denominati ortesi. Queste ultime possono essere personalizzate in loco, così come testarle e regolarle in modo che ti si adattino al 100% alle caratteristiche del piede. Optare per la baropodometria risulta particolarmente utile per soggetti che lamentano svariate condizioni di salute del piede e con ripercussione sulla postura.

Per fare alcuni esempi in merito, la baropodometria è utile per gli sportivi che vogliono avvalersi di un plantare su misura e in grado di prevenire gli infortuni allenandosi in sicurezza. Anche per chi ha i cosiddetti piedi piatti o altre patologie ad esse correlate, il ricorso alla pedana baropodometrica si rivela ideale per alleviare il dolore causato da varie carenze posturali, per prevenire complicazioni legate all’andatura o alla postura di un soggetto giovane allo scopo di evitare problemi una volta raggiunta l’età adulta.

La pedana nello specifico esegue una diagnosi posturale completa composta da baropodometria e analisi in 3D, dopodiché in base al risultato si considera il trattamento più appropriato che consiste nella terapia fisica e / o la raccomandazione di utilizzare i suddetti sostenitori plantari personalizzati.

COME FUNZIONA LA PEDANA BAROPODOMETRICA?

La pedana baropodometrica è un dispositivo che viene utilizzato per misurare la distribuzione del carico sui piedi mentre si cammina e si riposa. Il piede funge da supporto principale per la deambulazione e il trasferimento del carico durante la deambulazione. Detto ciò, va aggiunto che lo strumento utilizza un software per produrre immagini come un podoscopio e fornisce informazioni come ad esempio la distribuzione del carico, la pressione plantare e le anomalie del bacino, della colonna vertebrale e del piede.

Per la valutazione baropodometrica a tutti gli individui interessati viene impartito l’ordine di rimanere in posizione eretta, statica e bipede con le braccia pendenti lungo il corpo per circa 60 secondi, ovvero il tempo necessario affinché il tecnico preposto a tale esame esegua la calibrazione e le misurazioni. La pedana baropodometrica viene utilizzata moltissimo anche per la rilevazione del piede diabetico, ed in questo caso i risultati vengono misurati dinamicamente in base al picco di pressione plantare del piede nudo. La corrispondenza del colore ai punti di minore pressione in blu, fino ai punti con la pressione più alta in rosso, consentono poi al tecnico di ottenere delle misurazioni dei picchi di pressione plantare e di quella in rappresentazione 3D.

A margine va altresì aggiunto che la dimensione della pedana baropodometrica in genere è di 610 x 580 mm, con uno spessore di 10 mm circa e utilizza svariati sensori di resistenza che misurano la pressione minima di 0,4 N e la massima di 100 N. Inoltre ha una frequenza di acquisizione dell’immagine superiore a 100 fotogrammi al secondo.

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LA PEDANA BAROPODOMETRICA PER IL PIEDE DIABETICO

Il diabete (noto anche come zucchero nel sangue) per un lungo periodo può causare alcune gravi complicazioni inclusi problemi ai piedi. Nello specifico può comportare una neuropatia che fa avvertire calore, freddo o dolore. Questa mancanza di sensibilità è chiamata proprio neuropatia diabetica sensoriale https://www.negozio-ortopedia.it/prodotto/torriana/. Inoltre è importante sapere che se è presente anche un taglio o una ferita al piede a causa della neuropatia, potrebbe peggiorare e infettarsi.

I muscoli del piede di conseguenza si danneggiano comportando un mal allineamento e creando troppa pressione su una specifica sua parte. Il diabete del resto influisce anche sul flusso sanguigno per cui se quest’ultimo è inefficiente ci vuole più tempo per guarire una ferita o un taglio. Lo scarso flusso sanguigno nelle braccia, gambe e piedi è in gergo chiamato malattia vascolare periferica. A questo punto alla domanda quali sono i problemi comuni del piede diabetico, la risposta è breve quanto esauriente; infatti, chiunque può lamentarli come ad esempio gli atleti con una condizione che genera prurito, arrossamento e screpolature. I germi inoltre possono entrare attraverso le fessure della pelle e causare un’infezione. Anche le unghie infettate da un fungo possono scolorirsi (bruno-giallastro o opache), diventare spesse, fragili e possono separarsi tra loro. In alcuni casi l’unghia potrebbe anche sgretolarsi.

L’ambiente buio, umido e caldo delle scarpe può in tal senso aiutare la crescita di un fungo. Le infezioni sono poi difficili da trattare e richiedono l’uso di farmaci specifici, anche se in presenza di tale condizione l’esame baropodometrico è vivamente consigliato sia per effettuare una diagnosi precisa che per stabilire la cura necessaria. Infine va detto che anche i calli che in genere si formano sulla parte inferiore del piede sono causati da una distribuzione irregolare del peso, ma anche da scarpe poco aderenti o da un problema di pelle. Usare cuscinetti e solette imbottite nelle scarpe deve essere sempre consigliato da un tecnico dopo l’esame con la pedana baropodometrica, ed è un ottimo modo per camminare agevolmente e senza lamentare dolori lancinanti.

LA PEDANA BAROPODOMETRICA PER IL NEUROMA DI MORTON

Il neuroma di Morton colpisce la pianta del piede, ovvero quella situata in prossimità del terzo e quarto dito. Il neuroma di Morton può sembrare come se tra le dita dei piedi ci fosse un sassolino o una piega del calzino. Tale patologia nello specifico comporta un sensibile aumento dello spessore del tessuto che ricopre i nervi delle dita dei piedi.

Ciò può causare un dolore piuttosto acuto oppure bruciore nella pianta dello stesso, oltre che sensazioni di punture o di irrigidimento delle stesse dita, A questo punto la domanda per quale motivo si manifesta il neuroma di Morton, la risposta non è difficile da fornire; infatti, tra le principali cause ci sono le scarpe con i tacchi molto alti, e ciò si evince dal fatto che alcuni soggetti hanno effettivamente provato sollievo passando a scarpe con tacco più basso e con punte più larghe. Sempre in riferimento al neuroma di Morton è rilevabile anch’esso grazie alla pedana baropodometrica, e va sottolineato che questa patologia a volte può richiedere iniezioni di corticosteroidi o in ultima analisi degli interventi chirurgici mirati.

SINTOMI,CAUSE E RIMEDI PER IL NEUROMA D MORTON

In genere, in presenza del neuroma di Morton non ci sono segni esteriori di questa condizione, anche se tuttavia è possibile riscontrare i seguenti sintomi:

● Sensazione come ci fosse un sassolino nella scarpa

● Bruciore alla pianta del piede che può irradiarsi alle dita

● Formicolio o intorpidimento alle dita dei piedi

Il neuroma di Morton comporta irritazione, pressione o anche lesioni a uno o più nervi che interessano le dita dei piedi e i principali fattori includono:

● Tacchi alti. Indossare scarpe col tacco alto, strette o inadatte può esercitare una pressione extra sulle dita e sulla pianta del piede.

● Alcuni sport. La partecipazione ad attività atletiche ad alto impatto come il jogging o la corsa può sottoporre i piedi a traumi ripetitivi. Gli sport che presentano scarpe strette, come lo sci sulla neve o l’arrampicata su roccia, possono esercitare la suddetta pressione sulle dita dei piedi.

● Deformità del piede. Le persone che hanno borsiti, dita a martello o piedi piatti sono a maggior rischio di sviluppare il neuroma di Morton.

CONCLUSIONI

Per evitare di far peggiorare le condizioni di salute del piede e di non poter poi vivere una vita normale, l’esame baropodometrico rappresenta oggi il top dal punto di vista tecnologico per intervenire con successo, e consentire ai produttori di ortesi e similari di realizzarli con la massima precisione e in base a forma, dimensione e alterazioni dei piedi.

Affidarsi ad un centro specializzato in questa branca dell’ortopedia e che dispone di apparecchiature come la pedana baropodometrica è altresì importante per ottenere il miglior risultato. A margine va aggiunto che le problematiche dei piedi e gli interventi adeguati per risolverli sono oggi tecnologicamente avanzati e ideali per controbattere qualsiasi tipologia indipendentemente se si tratta di bambini, adulti o di persone anziane.